Tokyo: Assosport, da Giochi spinta interscambi Italia-Giappone

(ANSA) – ROMA, 28 LUG – I Giochi di Tokyo sono un evento
importante per le aziende dell’industria sportiva italiana,
un’occasione per promuovere i loro prodotti su una grande
vetrina e un’ opportunità per infittire le relazioni commerciali
col Giappone. L’assenza del pubblico non aiuta ma il comparto – sottolineano in una nota l’Associazione nazionale fra i
produttori di articoli sportivi (Assosport) e l’ufficio di Tokyo
dell’Agenzia per la promozione all’estero e
l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Ice) – nutre
forti aspettative per le ricadute sull’export.
    Il mercato nipponico dimostra sempre più uno spiccato
interesse per gli articoli Made in Italy. Il giro d’affari
dell’export, viene spiegato nella nota, è cresciuto fino a
toccare i 124 milioni nel 2019, pur con una flessione del 20%
nel 2020 per la pandemia.
    “Per Assosport, il valore del mercato giapponese per i brand
italiani ha sempre rappresentato un punto fermo. Dalla corsa al
golf, dal trekking all’alpinismo, passando dalla bici, i
giapponesi prediligono gli sport all’aria aperta – spiega la
presidente di Assosport, Anna Ferrino -, ma scarpe e capi
sportivi vengono indossati sempre più anche nella quotidianità.
    Il Giappone apprezza nei prodotti delle nostre aziende lo stile,
l’alta qualità e l’originalità, con un occhio attento alla
componente tecnologica e alla durabilità”. “Qui gli sport
all’aria aperta sono esplosi, complice la sempre maggiore
attenzione verso uno stile di vita sano – afferma la direttrice
dell’ ufficio Ice di Tokyo, Erica Di Giovancarlo -. La domanda
cresce, ma anche questo comparto ha risentito dell’emergenza
Covid”. Assosport e Agenzia Ice stanno operando per agevolare i
rapporti commerciali Italia-Giappone. “Affinché diventino sempre
più floridi – conclude Ferrino – attiveremo ogni strategia per
favorire l’ingresso e la penetrazione delle aziende nel mercato
nipponico: proseguiremo con incoming con operatori giapponesi e
incontri B2B in Italia e sul tavolo per l’autunno c’è anche
un’iniziativa che coinvolgerà il Ministero degli Esteri”.
    (ANSA).
   

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