Tokyo:rientro trionfale a Fiumicino per Dell’Aquila

(ANSA) – FIUMICINO (ROMA), 28 LUG – Primo “assaggio” di festa
questa sera all’aeroporto di Fiumicino, prima di far rientro
domani sera in Puglia, a Mesagne, per Vito Dell’Aquila, medaglia
d’oro nel taekwondo (cat. 58 Kg) alle Olimpiadi. Giunto in
serata al Leonardo da Vinci da Tokyo con il volo di linea
dell’Alitalia,l’azzurro è stato accolto all’arrivo dal
Segretario generale della Fita (Federazione italiana taekwondo),
Massimiliano Campo, e dal presidente del Comitato regionale
Lazio, Marcello Pezzolla che, insieme con una rappresentanza del
Gruppo sportivo dei Carabinieri di cui Dell’Aquila fa parte, lo
hanno accompagnato fino all’uscita del terminal. Qui, ad
attenderlo, una cinquantina di bambini della Fita con indosso il
dobok, l’uniforme di chi pratica le arti marziali. Dopo averlo a
lungo applaudito, urlando più volte a squarciagola il suo nome e
sventolando bandiere con il tricolore, due bimbi di 8 anni hanno
improvvisato, in suo onore, un accenno di combattimento che ha
molto divertito l’azzurro. “Che bella accoglienza. Ringrazio
davvero tutti anche coloro i quali, e sono davvero tanti, mi
hanno scritto in questi giorni per congratularsi con me. Avrei
voluto rispondere a tutti messaggi ricevuti ma non ho avuto
abbastanza tempo a disposizione per farlo”. Tornando con la
mente alla finale di Tokyo, Dell’Aquila ha riflettuto su un
particolare legato alla cabala. “Ho cominciato questa disciplina
quando avevo 8 anni e ad 8 secondi dalla fine ho sferrato il
colpo che mi ha permesso di vincere l’oro. Devo dire – ha
commentato – che l’8 è un numero fortunato per me. Sì è un
numero che mi giocherò”. Per quanto riguarda poi i programmi
futuri, l’azzurro ha detto che nei suoi propositi c’è il Grande
Slam: vincere, cioè, il Mondiale dopo aver vinto il titolo
olimpico e quello europeo. “Lavorerò duro per questo. Parola di
Vito”, ha concluso ridendo. (ANSA).
   

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