Torino: Ansaldi ‘parlato troppo, dobbiamo aver più fame’

(ANSA) – SANTA CRISTINA VALGARDENA (BOLZANO), 23 LUG – Tirare
una riga e ripartire, lavorando sodo e a testa bassa: per
Cristian Ansaldi la parola chiave del nuovo Torino deve essere ‘fame’. “Dobbiamo ricostruire dopo gli ultimi due anni negativi
– ammette il terzino argentino – e serviranno due
caratteristiche principali: dobbiamo essere umili e dobbiamo
avere più fame, questo è l’unico modo per raggiungere gli
obiettivi”.
    Anche il classe 1986 promuove il nuovo tecnico, Ivan Juric: “E’ un bravo allenatore, preparato e con le idee chiare –
l’identikit tracciato da Ansaldi – ora tocca a noi capirlo
velocemente: è molto simile a Gasperini, con lui la squadra può
crescere molto”. L’assenza di Andrea Belotti continua a farsi
sentire, il futuro del Gallo continua ad essere di difficile
interpretazione: “Sappiamo quanto sia importante e speriamo che
torni presto con noi – dice l’argentino a proposito del capitano
– immagino che in testa abbia le sue idee: adesso, però, credo
che stia ancora festeggiando l’Europeo vinto a Wembley (ride,
ndr)”.
    “Continuo a ripeterlo: a me piacerebbe giocare qui al Toro
fino ai 40 anni, se me lo lasceranno fare sarò molto felice”,
dice sul suo futuro. Intanto, si appresta a cominciare la sua
quinta stagione in granata: dovrà essere quella del riscatto,
personale e soprattutto di squadra. “Dobbiamo cambiare, servono
meno parole e più lavoro – le parole da leader dell’argentino –
perché negli ultimi anni abbiamo parlato tanto e dimostrato
poco: sono sicuro che con la fatica e l’umiltà troveremo tutto
ciò che vogliamo”. (ANSA).
   

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