sabato, 19 Aprile 2025
Torna ‘Asma zero week’, consulenze gratis in 30 centri italiani

Torna Torna Asma zero week, la
campagna nazionale giunta alla nona edizione. Dal 12 al 16
maggio e dal 26 al 30 maggio sarà possibile ricevere consulenze
specialistiche gratuite per pazienti con asma in circa 30 centri
di pneumologia e allergologia specializzati in tutta Italia,
sono prenotabili al numero verde 800 628989.
L’iniziativa mira a sensibilizzare gli oltre 3 milioni di
pazienti asmatici in Italia sull’importanza della prevenzione
degli attacchi d’asma e la possibilità di ridurre l’impatto
della malattia sulla vita quotidiana con l’attuazione di
corrette strategie terapeutiche e di comportamento, alla luce
delle più recenti scoperte scientifiche e cliniche, invitandoli
a effettuare un controllo sullo stato della propria malattia.
Particolare attenzione merita l’asma grave, una forma più severa
della malattia che, secondo le stime, interessa in Italia circa
300mila individui tra adulti, adolescenti e bambini. “Questa
condizione – spiega una nota – è spesso sottodiagnosticata a
causa di un approccio non adeguato e di interventi tardivi che
portano ad un uso improprio dei farmaci e ad un aggravamento del
quadro clinico correlato alla patologia. L’asma grave
rappresenta fino al 10% dei casi di asma, ma assorbe tra il 50 e
il 60% delle risorse impiegate nella gestione complessiva della
patologia. Ha un impatto significativo sul benessere fisico e
mentale dei pazienti, dal percorso scolastico ed educativo
all’attività lavorativa e alla vita familiare e sociale”.
La campagna è promossa da FederAsma e Allergie Odv-
Federazione Italiana Pazienti, in collaborazione con Respiriamo
Insieme – Aps, con il patrocinio della Società Italiana di
Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica (Siaaic), della
Società Italiana di Pneumologia (Sip/Irs), della Federazione
Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi) e in partnership con
AstraZeneca.
“Siamo felici di riproporre una iniziativa di grande valore
l’obiettivo è fornire strumenti concreti per comprendere meglio
la propria condizione”, spiega Sandra Frateiacci, vicepresidente
di FederAsma e Allergie Odv – Federazione Italiana Pazienti.
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