Tre gol al Verona, il Torino vola in testa e sogna

 Verona-Torino finisce 2-3 

LA CRONACA

Il Torino passa 3-2 a Verona e si issa in vetta alla classifica. Al Bentegodi la decide il miglior tasso tecnico della squadra granata ma il successo ospite lo ha deciso una sciocchezza del difensore polacco dell’Hellas Dawidowicz, che lascia i suoi in dieci dopo soli 20 minuti. Toro che passa avanti con Sanabria, ripreso in un batter d’occhio dalla prodezza di Kastanos, poi Dawidowicz rifila una gomitata a Sanabria in area. Inevitabile il rosso e calcio di rigore che Sanabria sciupa ma poi la testata di Zapata crea una distanza che il Verona non riesce a ripianare, pur tenendo vivo il match sino ad una decina di minuti dalla fine quando un errore di Coppola e una marcatura un po’ ballerina di Magnani lasciano ad Adams il destro della sicurezza. Troppo tardi arriva la rete di Mosquera.

Il Torino esulta, per una notte riveste il ruolo della capolista, riaccendendo sogni mai sopiti tra i tifosi granata. In avvio di match c’è Maripan nel Torino al centro della difesa. Per il cileno debutto stagionale. In mezzo gioca l’ex Tameze con Linetty in panchina, davanti coppia offensiva composta da Sanabria e Zapata. Nell’Hellas tante assenze, debutta dal 1′ lo svedese Sarr, Magnani vince il ballottaggio con Daniliuc che va in panchina. Pronti via il Torino, dopo qualche scaramuccia senza peso, passa in vantaggio. Bello il velo di Zapata su un’imbucata dalle retrovie, rimpallo che favorisce Sanabria che lascia sul posto Coppola e con una rasoterra angolato supera Montipò. Ma la reazione del Verona è altrettanto immediata. Angolo di Lazovic, velo di Belahyane e gran sinistro ad incrociare di Kastanos che grazie ad una deviazione batte Milinkovic Savic. Dawidowicz da una gomitata a Sanabria, espulsione e calcio di rigore che, tuttavia, lo stesso Sanabria spedisce contro il palo e Marinelli annulla, da regolamento, il successivo tap-in dello stesso attaccante granata.

Zanetti ridisegna l’Hellas, fuori Sarr e dentro Frese per un Verona che si schiera con una sorta di 4-4-1. Torino a fare la partita, a gestire il possesso, gialloblù che si chiudono e provano a ripartire agendo di rimessa. Ma la squadra di Vanoli ha pazienza e gioca sugli esterni. A destra Lazaro confeziona una gran giocata e sul suo traversone stacco di Zapata, Montipò tocca ma non può nulla e il Torino torna in vantaggio. Nella ripresa, il Verona resta a galla ma un altro errore dei difensori di casa dà il la al tris granata. Coppola sbaglia il retropassaggio, Magnani non pressa Adams che trova lo spazio e supera Montipò. I tre attaccanti granata a segno, il Torino è la nuova capolista del campionato, nonostante la rete allo scadere di Mosquera.

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