Troppi dispositivi in borsa, il pieghevole come soluzione

Un recente studio commissionato da
Honor in occasione del lancio del nuovo smartphone pieghevole
Magic V3, evidenzia come il peso della tecnologia possa influire
negativamente sulla salute dei lavoratori. Con il ritorno in
ufficio, molti professionisti si trovano a trasportare
quotidianamente un numero eccessivo di dispositivi, con
conseguenze anche per il benessere fisico. Lo studio rivela che
6 italiani su 10 vanno in ufficio 5 volte a settimana e il 28%
porta con sé da 3 a 4 dispositivi tecnologici ogni giorno.
    Questo si traduce in un peso eccessivo che grava sulle spalle,
causando dolori e spossatezza generale. Per affrontare questo
problema, Honor, in collaborazione con la dottoressa Rebekah
Jade Lawrence, esperta in ergonomia, propone il pieghevole come
soluzione definitiva. Un dispositivo come il Magic V3, il più
sottile sul mercato, può infatti sostituire smartphone, tablet e
portatile, riducendo così il carico da trasportare. “I disturbi
muscoloscheletrici sono tra i motivi più comuni per i quali le
persone consultano il medico”, ha commentato Lawrence. “La
combinazione di abitudini sedentarie e stress può portare a un
disagio fisico cronico. È importante individuare soluzioni
ergonomiche, come può esserlo un dispositivo 3-in-1”. Come
afferma Avikar Jolly, manager di Honor Europe, il fenomeno del “tech torsion”, ovvero l’impatto della tecnologia sulla nostra
postura, è in crescita. “Con l’aumento del numero di giornate di
lavoro in ufficio, i lavoratori sono costretti a portare con sé
i propri effetti personali più di quanto siano abituati a fare”.
    I consigli sono dunque di ridurre al minimo il contenuto della
borsa, utilizzare zaini con cinghie larghe e imbottite, evitare
borse con una sola tracolla o troppo grandi, regolare le
bretelle in modo da tenere la borsa vicino al corpo e
all’altezza appropriata e fare delle pause durante i lunghi
tragitti.
   

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