Twitter Blue non decolla, a marzo solo 116 mila iscritti

(ANSA) – MILANO, 06 APR – A marzo, la pagina di iscrizione a
Twitter Blue è stata visitata da 2,6 milioni di persone. Di
queste, solo 116.000 hanno effettivamente confermato l’acquisto.
    È il dato comunicato dall’agenzia di ricerca internet
Similarweb. Secondo i numeri ricavati dagli analisti, in assenza
di comunicazioni ufficiali da parte del social network, un +5,7%
di utenti di Twitter si è informato, sulla pagina specifica del
sito, sui prezzi del servizio Twitter Blue, lanciato a febbraio
anche in Italia e a marzo in tutti i Paesi dove il microblog è
accessibile. Le circa 116.000 iscrizioni di marzo corrispondono
ad un aumento del 138% rispetto al mese precedente e si
riferiscono solo agli abbonamenti conclusi via web. Similarweb
non ha infatti accesso ai dati delle iscrizioni su dispositivi
Android e iOS, anche se spiega che, visti i prezzi minori per
chi si iscrive da computer, è plausibile che l’attività del sito
racchiuda la maggior parte delle sottoscrizioni. “La linea
seguita da Elon Musk, ossia di abbandonare gli account
verificati gratuitamente per i personaggi pubblici, a favore di
una spunta fornita a chi attiva un canone a Twitter Blue, ha
portato effettivamente ad un aumento delle iscrizioni al
programma” continua Similarweb. Nonostante la decisione di
alcuni account, come il New York Times, di non cedere al
pagamento e perdere lo status di spunta blu, l’agenzia stima
che, grazie alle 116.000 iscrizioni, con in media un impegno
annuale di 84 dollari, Twitter abbia già ottenuto circa 9,8
milioni di dollari. Per questo, “Twitter dovrebbe continuare ad
espandere il pool di abbonati per effettuare una transizione
significativa dal modello di business supportato dalla
pubblicità che Musk ha ereditato”. (ANSA).
   

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