lunedì, 3 Febbraio 2025
Twitter, servizio per sviluppatori diventa a pagamento
(ANSA) – MILANO, 03 FEB – Prosegue il lavoro di
monetizzazione della piattaforma portato avanti dal nuovo
amministratore delegato di Twitter, Elon Musk. Arriva la
conferma che gli sviluppatori dovranno pagare per accedere
all’interfaccia di programmazione del social, in gergo API,
qualora volessero integrare funzionalità di Twitter nei loro
progetti. Finora, l’accesso gratuito alle API aveva permesso a
tante aziende di lanciare applicazioni parallele a quella
ufficiale, come Tweetdeck, molto utilizzata dai social manager
per le potenzialità di analisi e controllo multiplo degli
account. Non a caso, qualche giorno fa proprio TweetDeck e
software simili avevano smesso di funzionare, senza una
motivazione ufficiale da parte del social network principale.
Ora si sa che quel malfunzionamento non era stato altro che un
blocco generalizzato e voluto alle sue API, da parte di Twitter.
L’account Twitter Dev, che posta le novità per gli sviluppatori,
ha scritto che dal 9 febbraio saranno chiusi tutti gli accessi
alle interfacce gratuite di programmazione. In tale occasione,
il social renderà noto un piano basilare in abbonamento, per
continuare a utilizzare le API e dunque permettere a software
terzi di continuare a funzionare. Le cosiddette Application
Programming Interface, consentono nel caso di Twitter di
recuperare e analizzare i dati pubblici, che possono essere
usati per creare bot programmabili e applicazioni separate
connesse alla piattaforma. Se la compagnia non ha rivelato il
costo del prossimo servizio a pagamento, a febbraio del 2022,
sul sito dedicato TwitterCommunity, si parlava di una base di
partenza di 99 dollari al mese, con un incremento a seconda del
livello di accesso richiesto. (ANSA).