Twitter: spending review Musk, taglia viaggi e benefit

(ANSA) – ROMA, 24 NOV – Continua la spending review di Elon
Musk per Twitter. Dopo i tagli del personale – sono rimasti
circa 2.700 dipendenti su 7.500 precedenti – il nuovo
proprietario della piattaforma ha bloccato il pagamento di
alcune fatture, soprattutto di viaggi, ed eliminato benefit per
il personale. Secondo diverse fonti del New York Times, Musk sta
conducendo un esame di tutti i costi dell’azienda e sta
istruendo il personale a rivedere, rinegoziare e in alcuni casi
non pagare affatto i fornitori esterni.
    Prima che Elon Musk acquistasse Twitter il mese scorso, ad
esempio, i dirigenti dell’azienda avevano accumulato centinaia
di migliaia di dollari in fatture di viaggio che il social
doveva pagare. Ma una volta che Musk ha rilevato la società si è
rifiutato di rimborsare i fornitori. Il suo staff ha affermato
che i servizi sono stati autorizzati da ex dirigenti
dell’azienda e non da lui. Da allora hanno evitato le chiamate
dei venditori di viaggi. Secondo il Nyt, sotto la lente ci sono
anche i costi per l’infrastruttura informatica (sono state
chieste rinegoziazioni contratti ad Amazon e Oracle), i servizi
software, gli immobili e il cibo della mensa dell’azienda. Le
mosse hanno suscitato lamentele da parte degli addetti ai
lavori, nonché da parte di alcuni fornitori a cui sono dovuti
milioni di dollari in pagamenti arretrati.
    Sempre secondo la testata della Grande Mela, sono state
chiuse anche le carte di credito aziendali per i dipendenti di
Twitter. E sono stati tagliati – dicono alcune fonti – pure
altri benefici come gli abbonamenti per la palestra, le bollette
del cellulare e di Internet, l’assistenza all’infanzia. Il
personale amministrativo di Twitter, che è stato drasticamente
ridotto, è stato incaricato di esaminare le spese aziendali e le
note spese dei dipendenti “riga per riga” per assicurarsi che i
dipendenti e le loro spese siano per “persone reali e spese
reali”. (ANSA).
   

Leggi su ansa.it