mercoledì, 22 Gennaio 2025
Un anno senza Gigi Riva, chiesa gremita a Cagliari
Basilica di Bonaria a Cagliari
gremita per la messa in onore di Gigi Riva, campione d’Italia
con la maglia rossoblù e capocannoniere ancora imbattuto della
nazionale, scomparso un anno fa in ospedale dopo un attacco
cardiaco.
In prima fila i familiari, dai figli Mauro e Nicola alle
nipoti. Ma anche i vecchi compagni di squadra, da Copparoni a
Tomasini. Niente foto o video, per volere della famiglia.
La messa è stata celebrata da don Giovannino Tolu: “Un
carisma eccezionale – ha detto il sacerdote nell’omelia – un
uomo che per la sua squadra ha rifiutato tanti soldi”.
Alla messa in ricordo di Riva, tra le varie autorità, il
sindaco Massimo Zedda e una delegazione del Cagliari con in
testa il presidente Tommaso Giulini, l’amministratore delegato
Carlo Catte, il direttore generale Stefano Melis, il direttore
sportivo Nereo Bonato, il segretario generale sportivo Matteo
Stagno, il team manager Alessandro Steri. Per la prima squadra:
mister Davide Nicola, il vice Simone Barone e lo staff. Tra i
calciatori il capitano Pavoletti, Deiola, Viola, Zappa,
Gaetano, Prati, Obert, Luperto, Marin e Ciocci.
Una cerimonia semplice e sobria per volere della famiglia.
Solo un lungo appaluso al termine della messa. Non è previsto
nessun altro evento per ricordare Rombo di Tuono. E oggi c’è
stata l’apertura straordinaria e continuata del camposanto di
Bonaria per rendere omaggio alla tomba di Riva: in tanti si sono
presentati con fiori e biglietti. Prima della messa Pavoletti ha
parlato di Riva: “Un eroe nazionale, ha dimostrato dei valori
che non esistono più – ha detto – è passato un anno, ma è sempre
nei nostri cuori. Siamo orgogliosi di averlo vissuto”.
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