Un anziano su 5 è caduto nell’ultimo anno,il 6% più di una volta

Un anziano su cinque è caduto almeno
una volta nel corso dell’ultimo anno e il 6% dichiara che questo
sia avvenuto più di una volta. Tutt’altro che banale, questo
problema può portare a fratture, ricoveri e allettamento.
    Inoltre il timore di cadere una seconda volta può limitare le
attività quotidiane. Lo indicano i dati della sorveglianza Passi
D’Argento dell’Istituto Superiore di Sanità.
    Nel biennio 2022-2023 il 7% degli over 65 intervistati ha
dichiarato di essere caduto nei 30 giorni precedenti
l’intervista e nel 13% dei casi è stato necessario il ricovero
di almeno un giorno. Se si allunga a 12 mesi il periodo di tempo
preso in considerazione, la percentuale di chi è caduto almeno
una volta sale al 21% degli over 65enni intervistati e al 6% è
successo due o più volte. Quasi nella metà dei casi le cadute
hanno causato una frattura e nel 16% è stato necessario il
ricovero ospedaliero di almeno un giorno.
    Le cadute sono più frequenti con l’avanzare dell’età, fra le
donne e fra le persone con molte difficoltà economiche. Inoltre
sono associate al malessere psicologico: fra le persone che ne
hanno subito una, il 21% lamenta sintomi depressivi (rispetto al
9% del campione totale). Nel 64% dei casi avvengono in casa,
mentre meno frequentemente in strada, in giardino o altrove. Ma
solo il 69% degli intervistati ricorre all’uso di almeno un
presidio anticaduta, come tappetini o maniglione al bagno.
    Ancora bassa è l’attenzione degli operatori sanitari: solo il
12% degli anziani dichiara di aver ricevuto, nei 12 mesi
precedenti l’intervista, il consiglio dal medico o un
fisioterapista su come evitare le cadute.
    “Le cadute negli anziani – spiegano gli esperti dell’Iss –
rappresentano un problema di grande rilevanza, non solo per la
frequenza con cui accade e per la gravità delle fratture che
possono derivarne, ma anche per l’impatto sul benessere fisico e
psicologico: il timore di cadere può limitare in modo
significativo la capacità di svolgere le attività quotidiane”.
   
   

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