martedì, 8 Aprile 2025
Un italiano su 4 è miope, nel 2050 lo sarà uno su 2

Un italiano su 4 è miope ed entro il
2050 lo sarà il 50% della popolazione. La cura della vista non è
però un diritto assicurato a tutti, visto che incidono
fortemente le condizioni economiche, con il 45,8% dei miopi che
rinuncia alla sostituzione degli occhiali e il 37,4% alle visite
oculistiche. Questo quanto emerge dal primo numero di
Osservatorio Vista, lanciato dalla Fondazione OneSight
EssilorLuxottica Italia, che si pone l’obiettivo di fornire una
fotografia trimestrale sulla salute visiva italiana e dare
indicazioni per la sua prevenzione. L’iniziativa si avvale della
collaborazione del Censis e della Fondazione Bietti, l’unico
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs)
dedicato all’Oftalmologia. La Fondazione ha voluto sottolineare
l’importanza della vista in occasione della Giornata Mondiale
della Salute, con un incontro dedicato alla presentazione delle
nuove iniziative e dei risultati raggiunti nel corso del 2024. I
lavori sono stati introdotti dal sottosegretario alla Salute,
Marcello Gemmato, che ha espresso la sua gratitudine verso la
Fondazione per l’impegno e la sensibilità dimostrati nelle
iniziative di solidarietà.
Tra le cause dell’aumento della miopia, ha affermato
Domenico Schiano Lomoriello della Fondazione Bietti, il cambio
delle abitudini di vita. Prima i bambini erano abituati a stare
all’aria aperta, all’esposizione della luce naturale e a
impiegare la vista a lungo raggio. Oggi, nella giornata tipo di
un bambino e un ragazzo, le ore passate al chiuso e di fronte a
dispositivi elettronici sono sempre di più”. “La fragilità
oculistica, la coesistenza di difficoltà economiche e di
problemi alla salute della vista – ha evidenziato Giorgio De
Rita, Segretario Generale del Censis – è una forma di disagio
sociale che ha impatto sulla qualità della vita quotidiana di un
numero rilevante, e in aumento, delle persone che vivono in
Italia”. “Attraverso l’Osservatorio Vista – ha spiegato Andrea
Rendina, Segretario Generale della Fondazione – vogliamo
informare e sensibilizzare sul diritto alla vista e sul fenomeno
della fragilità oculistica e aumentare la consapevolezza
sull’importanza della prevenzione”. Durante la Conferenza è
stato anche presentato il bilancio sociale della Fondazione, che
si è avvalsa di una rete solidale sui territori fatta da 240
associazioni – tra le quali importanti realtà come UNHCR,
Comunità di Sant’Egidio, Caritas. Questi i risultati: 52 persone
al giorno prese in carico; oltre 19mila occhiali donati; oltre
9.000 visite oculistiche effettuate; oltre 2.000 patologie
riscontrate durante gli screening; 275 ‘Giornate’ sul campo
articolate tra Giornate della Vista, Campus Visivo e Periferie.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA