Una sostenibilità sempre più necessaria

Le nuove tendenze ormai sempre più frequenti ci spingono all’acquisto continuo di nuovi capi. Fino a qualche tempo fa si pensava che il problema fosse il budget a disposizione, senza considerare l’impatto ambientale che un singolo pantalone avrebbe potuto avere. Il fast fashion ha solo peggiorato la situazione, negli ultimi 20 anni le vendite nel settore dell’abbigliamento sono aumentare del 400%, con una media del 60% in più a persona, allo stesso tempo la vita media di ogni vestito si è più che dimezzata.

Molte aziende infatti hanno cambiato direzione verso una produzione più consapevole, altrimenti ideando iniziative a tutela dell’ambiente.

Tra questi troviamo Brunello Cucinelli che annuncia la collaborazione con la Fashion Task Force presieduta da Federico Marchetti (fondatore di Yoox Net-a-porter Group), e ideata da Sua Altezza Reale il Principe Carlo. Il Principe di Galles ha sempre prestato grande attenzione sul tema della sostenibilità, nel 2020 ha lanciato Sustainable Markets Initiative, un progetto che punta a reindirizzare la moda verso un futuro più green.

Questa nuova Task Force mira a produrre effetti positivi sulla natura con una certa attenzione per i flussi di lavoro dedicati all’agricoltura rigenerativa e nel sostenete economicamente il progetto Himalayan Regenerative Fashion Living Lab. Quest’ultimo ha come obiettivo quello di ripristinare l’armonia con la natura e l’ambiente tra le piccole comunità locali di alcune aree dell’Himalaya e al contempo di creare catene di valore nella moda che siano sostenibili. Nello specifico, verranno recuperate le tradizionali abilità artigianali e tessili al fine di migliorare le economie locali del cashmere, del cotone e della seta.

Shawn Mendes diventa il volto della campagna estiva di Tommy Hilfiger Classic Reborn. La partnership globale «Play it Forward» nasconde varie iniziative nel cassetto: durante Wonder: The World Tour di Shawn, il cantante sfoggerà look personalizzati Hilfiger; dimostrandoci che anche nel settore musicale c’è molto da migliorare, la casa di moda statunitense donerà un milione di dollari per compensare l’impatto ambientale del tour mondiale; infine nella primavera 2023 verrà lanciata una nuova capsule collection progettata insieme dove i protagonisti saranno materiali riciclati e capi rivisitati con design circolare.

Classic Reborn rilancia i classici capi del brand risalenti al 1985, questa volta prodotti con materiali più sostenibili. Rendendo omaggio alla storia musicale del marchio è stato realizzato un video che mostra Shawn suonare la chitarra cantando una cover di Bruce Springsteen Dancing in the Dark, inno dance-rock della metà degli anni Ottanta.

Con l’arrivo della giornata mondiale dell’oceano l’8 giugno, Adidas e Parley for the Oceans tornano a collaborare convocando nuovamente gli sportivi perché trasformino il loro allenamento in qualcosa di più!

Run For The Oceans è un movimento globale nato nel 2017 per sensibilizzare le generazioni future sulla minaccia dell’inquinamento marino causato dalla plastica.

Parley si impegnerà nel ripulire coste, spiagge e isole remote da rifiuti equivalenti al peso di una bottiglia di plastica per ogni 10 minuti di attività svolta, dalla corsa, al tennis, al calcio. Per partecipare basta iscriversi e scaricare l’applicazione che registrerà l’attività sportiva effettuata dal 23 maggio all’8 giugno.

Katja Schreiber, Vicepresidente senior della divisione Sustainability di adidas, ha dichiarato: «Il tempo non è dalla nostra parte nella corsa per eliminare i rifiuti plastici. Ecco perché dobbiamo premere ancor di più sull’acceleratore e agire nel modo più mirato possibile. Dal momento che si tratta di un problema che riguarda un intero settore, servono soluzioni altrettanto ampie, perché la sostenibilità è un lavoro di squadra. Chiamando all’appello la comunità degli sportivi possiamo ispirare un intervento concreto contro i rifiuti plastici, assicurando ai partecipanti un’esperienza in cui le loro azioni e la loro passione per il movimento possano realmente contribuire a ripulire gli oceani. È importante che gli impegni del nostro brand riflettano la situazione che stiamo affrontando ed è per questo che abbiamo fissato l’obiettivo ambizioso di sostituire ogniqualvolta possibile il poliestere vergine con quello riciclato nei nostri prodotti entro il 2024».

Anche Tezenis, brand italiano di underwear e beachwear, si impegna con iniziative a sostegno del territorio. Recentemente ha accolto la proposta di Legambiente, organizzando una giornata di volontariato aziendale col fine di pulire gli argini del fiume Adige, a San Giovanni Lupatoto. L’esercizio non ha come obiettivo unico quello di aiutare l’ambiente, ma anche di coinvolgere i proprio collaboratori a fare squadra su obiettivi e idee comuni.

La sostenibilità è uno dei quattro pilastri di Vestiaire Collective, piattaforma leader mondiale per la rivendita di moda di lusso di seconda mano, nonché uno dei fattori determinante nella progettazione del nuovo studio parigino.

L’azienda ha deciso di dedicare più del 50% della superficie totale della sede a spazi sociali e collaborativi, dotati di servizi e arredi accoglienti che tutelano il benessere dei dipendenti e ne stimolano la creatività. Ponendo le persone e il pianeta al centro, il nuovo ufficio è progettato con un approccio che mira a ridurre le emissioni di CO2. I materiali e gli arredi sono stati selezionati in base a rigorosi criteri ambientali, tutti d’origine locale per limitare i trasporti con oltre il 60% dell’arredamento riciclato o di seconda mano. La ristrutturazione sostenibile dell’edificio ha generato una quantità di CO2 quasi 3 volte inferiore rispetto a una ristrutturazione standard, secondo i calcoli dell’OID (Observatoire de L’Immobilier Durable).

«Con la creazione della nuova sede di Vestiaire Collective, Les Bâtisseurs ha integrato requisiti ambientali applicati al benessere nell’ambiente di lavoro allo scopo di progettare gli uffici di domani», dichiarano Eloi Coudevylle e Olivier Tabard di Les Bâtisseurs.

Leggi su panorama.it