Underworld di Don DeLillo diventerà un film per Netflix

Ted Melfi, regista de Il nido dello storno e Il diritto di contare, adatterà per Netflix Underworld, seminale romanzo di Don DeLillo che è considerato uno dei suoi vertici creativi.

Melfi ha già realizzato per Netflix Il nido dello storno, interpretato da Melissa McCarthy e Kevin Kline e presentato da poco al Toronto International Film Festival. Nel caso di Underworld scriverà anche la sceneggiatura e produrrà insieme a Uri Singer, che sta producendo un altro adattamento di DeLillo, White Noise, diretto da Noah Baumbach. Singer ha inoltre opzionato Il silenzio, ultimo romanzo dell’autore di Cosmopolis.

La trama

Underworld è un ambizioso affresco della storia americana recente, che prende il via dal leggendario home run battuto da Bobby Thomson nella partita disputata tra New York Giants e Los Angeles Dodgers nel 1951 al Polo Grounds di New York. La palla viene recuperata da un ragazzino e poi passa di mano in mano. Si tratta di un pretesto letterario con cui DeLillo affronta la storia d’America nel corso di diversi decenni. Ecco la sinossi del romanzo, uscito in Italia per Einaudi:

Il 3 ottobre 1951 al Polo Grounds di New York si gioca una leggendaria partita di baseball tra i Giants e i Dodgers. Della palla con cui viene battuto l’altrettanto leggendario fuoricampo che assicura la vittoria del campionato ai Giants si impadronisce un ragazzino nero di Harlem Cotter, Martin. Ritroveremo la palla cinquant’anni dopo in possesso di Nick Shay Costanza un dirigente dell’industria dello smaltimento dei rifiuti che nel 1951 era a sua volta ragazzino un passo più in là, nel Bronx. Nel romanzo di DeLillo i passaggi di mano della mitica palla servono da pretesto per la costruzione di un gigantesco quadro dell’America dalla guerra fredda fino alla crisi di Cuba e al crollo dell’Unione Sovietica.

Fonte: Deadline

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