venerdì, 25 Aprile 2025
Until Down’, l’orrore di morire più volte la stessa notte

‘L’unica via di fuga è sopravvivere
fino all’alba’, questo il monito dell’horror ‘Until Down’ di
David F. Sanders, film tratto dall’omonimo videogioco
Supermassive appena approdato in sala con Eagle Pictures, mentre
in testa al box office c’è saldamente ‘Un film Minecraft’ a sua
volta adattamento cinematografico del videogioco Minecraft
creato da Notch e sviluppato dalla Mojang.
Qui certamente il tono è totalmente diverso, si tratta di una
storia terrificante che ripropone i più classici elementi del
genere: ovvero una spettrale casa abbandonata, dei giovani più o
meno ingenui e uno spietato assassino con tanto di maschera.
Ora se il videogioco era pensato come un film, cosa che ormai
capita sempre più spesso, ‘Until Down: fino all’alba’ fa quasi
il processo opposto puntellando la storia di tanti game over.
Questa la storia. Un anno dopo la misteriosa sparizione di sua
sorella Melanie (Maia Mitchell), Clover (Ella Rubin) e i suoi
amici si recano nella remota valle in cui è scomparsa, in cerca
di risposte. Esplorando un centro visitatori abbandonato, i cinque ragazzi
sono inseguiti da un assassino mascherato e regolarmente uccisi
uno dopo l’altro. Una morte per loro anche più orribile visto
che subito si risvegliano e si ritrovano a rivivere la stessa
notte, ma venendo messi a morte in modi sempre più terrificanti.
Insomma tanti game over sempre più spaventosi, fino a quando il
gruppo si renderà conto di poter morire per un numero limitato
di volte e che l’unico modo per sfuggire a questo destino è
sopravvivere fino all’alba.
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