US Open: Alcaraz, forse dopo Parigi avrei dovuto riposare di più

“Prima di tutto voglio sottolineare
che Van de Zandschulp ha giocato molto bene. Mi aspettavo che mi
concedesse più punti ma non è successo. Sembro arrabbiato? Sì,
perché non sono stato in grado di alzare il mio livello. Sono
rimasto allo stesso livello per tutta la partita, ma non è stato
sufficiente per vincere o per darmi una possibilità di rimonta.
    Non avevo un buon feeling con la palla e ho commesso molti
errori. Quando ho provato a rientrare nel match era troppo
tardi”.
    Così, in conferenza stampa a New York, Carlos Alcaraz ha
cercato di spiegare la sconfitta dell’US Open contro il rivale
olandese n. 74 del mondo.
    Per caso Alcaraz ha esaurito le energie dopo aver giocato
molto, alcuni dicono troppo, in questa stagione? “Forse. Il
calendario tennistico è fitto di impegni – la risposta dello
spagnolo -. Ho giocato molto di recente con il Roland Garros e
Wimbledon, dove ho vinto, e all’Olimpiade, dove ho preso
l’argento. Mi sono preso una pausa dopo i Giochi e ho pensato
che fosse sufficiente. Ma probabilmente non è stato così, forse
non avevo tanta energia come avevo immaginato. Ma non voglio
usarlo come scusa. Forse sono una persona che ha bisogno di più
riposo prima dei grandi tornei, ci penserò e imparerò da
questo”.
    Poi qualche battuta sul match: “E’ stata una battaglia contro
me stesso, nella mia mente – le parole di Alcaraz -. Nel tennis
ti scontri con qualcuno che vuole vincere quanto te, quindi devi
rimanere calmo per avere la mente lucida e fare le scelte
giuste. Qui ho giocato contro me stesso avevo molte emozioni che
non riuscivo a controllare. Ho avuto alti e bassi, è stata come
andare sulle montagne russe. È qui che devo migliorare”.
    Come si colloca questa prestazione nel mezzo di un’estate
ricca di successi? “Ho l’impressione che invece di fare un passo
avanti, ne ho fatto uno indietro. E non capisco perché: vengo da
un’estate favolosa, con le vittorie al Roland Garros e a
Wimbledon, e pensavo di aver capito che per ottenere grandi cose
bisogna essere mentalmente forti. Ma questa volta non sono stato
abbastanza forte mentalmente, non sono stato in grado di
rispondere a certi problemi”.
   

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