Usa: Twitter patteggia accuse su privacy, paga 150 milioni

(ANSA) – ROMA, 26 MAG – Twitter patteggia una causa sulla
privacy e si impegna a pagare 150 milioni di dollari. L’azione
legale era stata presentata dalle autorità americane che l’hanno
accusata si aver impropriamente raccolto dati degli utenti fra
il 2014 e il 2019. Twitter – afferma il Dipartimento di
Giustizia – ha ingannato gli utenti in merito alla tutela della
privacy: la società che cinguetta aveva infatti detto ai suoi
utenti che raccoglieva i loro dati per motivi di sicurezza, ma
non aveva dichiarato che li avrebbe usati per la pubblicità
mirata.
    Intanto, Elon Musk rivede la sua offerta per Twitter,
abbandonando il piano per un prestito a margine legato ai titoli
Tesla e aumentando la sua quota di capitale a 33,5 miliardi di
dollari dai 27,5 miliardi precedenti. Una quota per la quale
comunque può cercare aiuto all’esterno e sulla quale sta già
lavorando. Musk sta infatti cercando di raccogliere ulteriori
fondi per la sua offerta chiedendo agli attuali azionisti,
incluso il co-fondatore Jack Dorsey, di convertire le loro quote
nella nuova società così da ridurre l’ammontare di cash di cui
ha bisogno per finanziare l’operazione. (ANSA).
   

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