venerdì, 22 Novembre 2024
Vacanze, fughe di settembre
Non le solite città, né le classiche isole o gli approdi ovvi da raggiungere per allungare l’estate. Idee di viaggio meno conosciute, ricche di bellezza. E con pochi turisti.
Circa il 70 per cento degli italiani ha rinunciato, almeno una volta, a visitare un luogo o un monumento perché troppo affollati. Quasi un terzo ammette che tale situazione si è ripetuta spesso. Lo rivela un sondaggio realizzato poche settimane fa da Evaneos (Evaneos.it), società specializzata nel promuovere un turismo alternativo, responsabile, che privilegia gli operatori locali anziché le solite multinazionali. La ricerca aggiunge che l’87,8 per cento dei viaggiatori tricolore è disposto a preferire destinazioni meno frequentate, mentre l’86,8 per cento a partire fuori dai picchi stagionali. Ecco, settembre è il mese ideale per realizzare questi ottimi propositi, scegliendo mete non ovvie, altrettanto suggestive.
La logica è chiara, il gioco divertente: i Paesi sono i soliti, l’atmosfera e la cucina anche, però cambia l’approdo. Così, in Spagna, anziché le movimentate Madrid o Barcellona (quest’ultima finita al centro delle proteste per l’«overtourism»), si opta per Segovia, nella regione centrale di Castiglia e León. L’architettura è sfarzosa, l’Unesco ha messo il suo sigillo certificandone la qualità; il centro, raccolto, si visita comodamente a piedi. Il tour operator Boscolo (Boscolo.com) la include in un giro con varie partenze tra settembre e ottobre che, in 7 notti, esplora il cuore medievale del Paese iberico toccando anche comuni come Ávila, Salamanca, Caceres e Trujillo.
Al nord delle Canarie e a ovest del Marocco, sull’Atlantico, s’incontra la portoghese Madeira, dove a inizio autunno le temperature arrivano a una soglia piacevole di 25 gradi. L’isola ospita un trionfo di pace e tocchi selvaggi, accanto a gemme dell’accoglienza come il Reid’s Palace (Belmond.com), che ha più di 130 anni di storia, è immerso in giardini tropicali e affaccia direttamente sull’Atlantico. Un altro mare, un azzurrissimo Mediterraneo, bagna Gavdos, raggiungibile in traghetto da Creta: una traversata lenta che fa entrare subito nel ritmo dell’isola. Non ci sono le frenesie antimeridiane di Mykonos, ma spiagge senza fine e cieli che di notte diventano oceani di stelle. Se all’acqua salata si preferisce quella dolce, sulla sponda elvetica del Lago Maggiore ecco Ascona, a un passo da Locarno. Settembre è il momento ideale perché si sgonfia il glamour del festival del cinema in programma ad agosto, mentre il sole resta l’attore principale. E propizia un bagno nelle piscine dell’hotel Eden Roc (Tschuggencollection.ch), che si presenta come l’unico beach resort della Svizzera, evocando vibrazioni estive.
Le anime urbane schivino una Parigi sfibrata dalle Olimpiadi, una Londra ormai soffocata dal cemento, virando verso città a misura d’uomo come Lublino (Lublininfo.com/en), con varie tappe imperdibili come il castello con le sue tante mostre o il Grodzka Gate, un intenso viaggio nel passato della comunità ebraica locale. Il cibo è economico e gustoso, c’è un volo low cost diretto da Bergamo. Chi ha più tempo visiti la regione circostante di Lubelskie (Lubelskie.pl) per una gita in kayak e una sosta al Kozłówka Palace, una villa-museo conservata con cura e competenza. Molto rilassante la passeggiata nel Polesie National Park, con i suoi sentieri accompagnati dal canto della foresta. Lublino, peraltro, si trova a circa un’ora e mezzo di treno e a una mezz’ora di aereo dalla capitale Varsavia, l’hub della compagnia Lot (Lot.com), che dall’aeroporto Chopin raggiunge una sinfonia di destinazioni internazionali sparse tra Stati Uniti, Canada, Asia, Medio Oriente ed Europa. Uno scalo funzionale rispetto agli altri, affollatissimi, del Vecchio continente.
La scelta più comoda, certo, è non uscire dall’Italia, senza però convergere verso Roma o Venezia, dove si trovano i siti con la maggiore pressione turistica secondo la ricerca di Evaneos. Si può approfittare del mare fuori stagione, dalla Calabria alle isole, o assecondare tentazioni più bucoliche: tra Siena e Firenze, nell’abbraccio delle colline toscane, c’è Castelfalfi (Castelfalfi.com), un rifugio sulle colline toscane che alterna casali, ville, vigneti, ulivi secolari. Il silenzio è il bonus di base, i tanti comfort comprendono una spa con echi di Thailandia, un grande campo da golf, un parco avventura tra gli alberi del bosco. Tutto il necessario per riposarsi, rimettersi in forma e prepararsi ad affrontare la routine con lo spirito giusto e un bagaglio carico di ricordi felici.