Vanzina, i ragazzi impazziscono per gli anni ’80

(ANSA) – ROMA, 07 GIU – I ragazzi di oggi “sono impazziti
per gli anni ’80, c’è in loro una grande nostalgia per quel
periodo, forse perché vedono in quegli anni una certa ingenuità,
leggerezza. e uno sguardo verso la speranza di cambiare dopo un
decennio difficile”. Oggi invece “gli italiani – aggiunge con
l’ANSA – sono come li vedi in televisione… rassegnati”. Parola
di Enrico Vanzina, che proprio al cinema degli anni ’80 dedica,
da direttore artistico, dedica l’edizione inaugurale
(“quest’anno è una rassegna di due giorni, dal prossimo sarà più
lungo e strutturato” aggiunge) del Conero Film Festival (30
giugno – 1 luglio) a Numana (Ancona). Nel 2024 si allargherà
anche a Porto Recanati e Sirolo e durerà una settimana.
    “Per noi questo è un punto di partenza, una sfida per far
conoscere meglio la bellezza che i nostri territori riescono ad
esprimere – spiega il presidente della Regione Marche Francesco
Acquaroli, a Roma anche per una riunione a Palazzo Chigi
dedicata all’alluvione -. La nostra è una terra bellissima, e
nonostante le difficoltà degli ultimi anni, non si è persa
l’energia, la forza, la determinazione, la capacità di
affermarsi del popolo marchigiano. Siamo convinti che con
iniziative come queste la regione potrà acquisire ancora di più
la centralità che merita”. La manifestazione, ideata e prodotta
da Ltm&Partners in collaborazione con la Regione Marche, con il
sostegno di Atim, con il patrocinio Fondazione Marche Cultura e
della Marche Film Commission, avrà quest’anno fra i protagonisti
Christian De Sica, Eleonora Giorgi, Ezio Greggio, Jerry Calà,
Andrea Roncato, Marco Marzocca e Daniela Bianchi. La
retrospettiva di film (al via già il 25 giugno) comprende titoli
come Il piccolo diavolo, Sapore di sale, Borotalco, Sotto il
vestito niente, Compagni di scuola, Non ci resta che piangere,
Tutta colpa del paradiso. “Preciso che questa non è una nomina Rai, non c’è niente di
politico in tutto questo – sottolinea accennando un sorriso
Vanzina -. Sarà un festival in totale indipendenza”. In un
momento come questo, “così difficile per il cinema, mi sembra
doveroso riportarlo sui giornali anche con iniziative come
queste”. (ANSA).
   

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