Venezia 78: Teaser trailer di Inu-Oh di Masaaki Yuasa, in uscita nel 2022

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L’unico lungometraggio animato che verrà presentato alla 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (1-11 settembre) è Inu-Oh del regista Masaaki Yuasa (DEVILMAN crybaby, Ride Your Wave, Japan Sinks: 2020, Lu Over the Wall, The Night is Short, Walk on Girl). E’ la prima volta che un film animato in 2D giapponese viene selezionato per il concorso.

Animato dallo studio SCIENCE SARU, il musical basato su “Heike Monogatari – Inu-Oh no Maki” di Hideo Furukawa, è ambientato nel Giappone del quattordicesimo secolo.

La pellicola racconta l’amicizia tra Inu-Oh, un interprete Sarugaku (antesignano del Noh) molto popolare in quell’epoca, e un suonatore di Biwa.

La sinossi:

Inu-Oh è nato con delle caratteristiche fisiche uniche, e gli adulti inorriditi coprono ogni centimetro del suo corpo con indumenti, compresa una maschera sul viso. Un giorno, incontra un ragazzo di nome Tomona, un suonatore cieco di biwa, e mentre Tomona suona una delicata canzone su un destino intricato, Inu-Oh scopre di possedere un’incredibile talento nel danzare.
Inu-Oh e Tomona diventano soci in affari e amici inseparabili, usando i loro doni creativi per sopravvivere ai margini della società, mentre canzone dopo canzone guadagnano notorietà che li spinge alla celebrità. Attraverso le canzoni, Inu-Oh ipnotizza il suo pubblico sul palco, e gradualmente inizia a trasformarsi in qualcuno con un’ineguagliabile bellezza.
Ma perché Tomona è cieco? Perché Inu-Oh è nato con questo corpo? È la storia dell’amicizia di Inu-Oh e Tomona, che ballano e cantano per arrivare alla verità e rompere le rispettive maledizioni.

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Il cast e lo staff:

Avu-chan della band rock Queen Bee doppia Inu-Oh, mentre Mirai Moriyama presta la voce a Tomona.

Il character design originale è opera del fumettista giapponese Taiyo Matsumoto (Ping Pong), ed è stato poi adattato per l’animazione da Nobutake Ito, uno dei direttori capo dell’animazione con Satoshi Nakano.

La sceneggiatura è opera di Akiko Nogi (live action I am a Hero, We Married as a Job!, Unnatural) qui al lavoro al suo primo script per un lungometraggio animato. I direttori dell’animazione sono: Atsuko Fukushima, Hideo Hariganeya, Kenji Maeba, Nobutake Ito, Shūto Enomoto, Takashi Mukouda, Tokuyuki Matsutake, Toshihiko Masuda e Yasuhiro Nakura. Production design di Hideki Nakamura, l’animazione chiave è di Norio Matsumoto.

La colonna sonora è composta da Yoshihide Otomo (Amachan, live-action Orange, Boku wa Imōto ni Koi o Suru).

Presentazione Annecy 2020:

La pellicola ha ricevuto una presentazione di 13 minuti all’interno della sezione Work In Progress (WIP) dell’edizione online del 2020 del Festival di Annecy.

Nella prima parte dell’anteprima il regista ha spiegato che la storia si svolge sullo sfondo della guerra di Genpei, la prima guerra su vasta scala combattuta in Giappone. Questa guerra stabilì che il bianco e il rosso, i colori degli stendardi Taira e Minamoto, come colori nazionali del paese.

Durante l’intervento di Yuasa sono state presentate delle brevi clip del film, ancora in lavorazione. La prima è una scena che ci mostra come i suoni nell’oscurità prendono man mano forma, uno dopo l’altro, nella mente di Tomona, il prete cieco.
La seconda breve clip invece mostra Inu-Oh mentre si sta accingendo a indossare la sua maschera. Il tutto alternato da alcuni disegni di Matsumoto.

I personaggi

Parlando dei suoi due personaggi, Yuasa ha spiegato:

“Anche se Inu-Oh è nato in circostanze avverse, è incredibilmente allegro e da solo prende delle decisioni sul suo modo di vivere. Quanto a Tomona, un suonatore di biwa cieco, riconosce l’ambiente circostante dai suoni che sente.
Fa amicizia con Inu-Oh che è brillante e gioioso nonostante l’ambiente orribile [in cui è cresciuto], e iniziano ad esibirsi insieme”.

Paragonando i personaggi ai Beatles, che nel film suonano diversi strumenti musicali alcuni dei quali assomigliano a delle moderne chitarre, Yuasa ha detto:

“E se più di 600 anni fa, in Giappone ci fosse stata una cultura pop e delle star come quelle che abbiamo oggi? Ho sentito un reale valore nel ritrarre le pop star perdute che non sono menzionate nella storia”.

Il produttore Fumie Takeuchi ha detto:

“Il regista Yuasa è in grado di catturare gli aspetti convenzionali della storia, ma riesce anche integrare i cambiamenti culturali avvenuti nel corso della storia per creare un mondo libero da vincoli e pieno di immaginazione”.

Ad esempio gli abiti sino un mix di capi storicamente accurati e delle creazioni originali di Matsumoto.

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Yuasa ha poi aggiunto:

“Sebbene il Noh sia un’arte tradizionale e imponente per noi nel mondo moderno, a quei tempi era un intrattenimento per il grande pubblico. Inu-Oh e Tomona sono un’improvvisa sensazionalità mondiale e dei moderni idoli pop che raggiungono la celebrità in un’epoca antica, come il punk e l’hard rock che erano improvvisamente parte della nostra cultura”.

Descrivendo il tema del film, ha spiega:

“Le persone potrebbero non sentirsi ricompensate o riconosciute dalla società, anche se sono forti e talentuose. Ma i propri successi saranno notati da qualcuno da qualche parte, e saranno tramandati e ricordati”.

Per questo motivo sottolinea che la storia di Inu-oh e Tomona potrebbe essere molto potente. “Sono fiducioso che sarà bello”.

Inizialmente previsto per il 2021, Inu-Oh uscirà nelle sale giapponesi all’inizio dell’estate del 2022.

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