giovedì, 28 Novembre 2024
Verso l’Oscar, tra le attrici gara tra Gladstone e Stone
Ritrovarsi insieme alle principali
cerimonie di premiazione della stagione ha portato Emma Stone
(Povere creature!) e Lily Gladstone (Killers of the Flower Moon)
a diventare grandi amiche con tanto, di regali reciproci e
costante scambio di messaggi. Sembra principalmente tra loro,
che hanno conquistato gran parte dei premi di stagione, la corsa
per l’Oscar alla migliore attrice protagonista. Una
competizione (nella quale ha fatto rumore la mancata candidatura
di Margot Robbie per Barbie) dove risultano avere outsider
Sandra Huller per Anatomia di una caduta; Annette Bening con
Nyad e Carey Mulligan in Maestro.
A portare Stone, già vincitrice di un Oscar per La La Land in
corsa in due categorie (miglior attrice protagonista e per il
miglior film, essendo fra i produttori) Povere Creature! di
Yorgos Lanthimos. Il film, Leone d’oro a Venezia, è una dark
comedy visionaria, in cui è Bella Baxter, la creatura alla quale
lo scienziato Godwin (Willem Dafoe) ha ridato vita, che compie
un sorprendente viaggio di formazione e di liberazione.
E’ un percorso di prime volte quello di Lily Gladstone con
Killers of the flower moon di Martin Scorsese: classe 1986, di
origini Piegan Blackfeet e Nez Perce da parte di padre, ed
europee da parte di madre, Gladstone, è la prima attrice nativa
americana ad aver vinto un Golden Globe e la prima in gara fra
le protagoniste agli Academy Award. Debutta in gara la grande
interprete tedesca, Sandra Huller, classe 1978, per il film
Palma d’oro Anatomia di una caduta di Justine Triet per il quale
ha anche vinto, fra gli altri l’Efa e il Cesar.
E’ una straordinaria storia vera, diventata un film per
Netflix, Nyad – Oltre l’Oceano diretto dai documentaristi premi
Oscar Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin, a riproiettare in gara per
la statuetta Annette Bening, nella parte di Diana Nyad, l’ex
nuotatrice maratoneta. Arriva invece alla sua terza nomination
Carey Mulligan, la versatile interprete britannica che in
Maestro, il film su Leonard Bernstein realizzato da Bradley
Cooper (candidato da produttore per il miglior film e fra gli
attori protagonisti) come regista e protagonista, regala umanità
e carattere nei panni di Felicia Montealegre, moglie del
musicista.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA