lunedì, 25 Novembre 2024
Violenza sessuale, 2 anni a ex nazionale Francia Ben Yedder
Wissam Ben Yedder, ex capitano del
Monaco ed ex nazionale francese (19 presenze e 3 reti con la
maglia dei Bleus), è stato condannato a due anni di reclusione
con la condizionale dal Tribunale penale di Nizza con l’accusa
di violenza sessuale.
Nella sua arringa dello scorso 15 ottobre, il pubblico
ministero aveva chiesto un anno di reclusione e 18 mesi di
libertà vigilata per il 34enne attaccante, secondo marcatore
nella storia del Monaco ma senza un club dalla fine del suo
contratto con il club del Principato, scaduto lo scorso 30
giugno.
Il giocatore, che oggi non era presente alla lettura della
sentenza, dovrà anche pagare 5.000 euro di danni morali alla
vittima e 1.500 di spese legali, oltre a una multa di 5.000 euro
per un’infrazione al codice della strada. Per questo gli è anche
stata ritirata la patente per 6 mesi.
I fatti risalgono alla sera dello scorso 6 settembre, quando
Ben Yedder, in stato di ebbrezza, aveva fatto salire sulla
propria auto una donna di 23 anni. Una volta arrivato nel
parcheggio di casa sua, nei pressi di Montecarlo, le aveva
accarezzato una coscia, poi si era masturbato con una mano
mentre con l’altra aveva cercato di attirare la donna a sé per baciarla. La ragazza era riuscita a divincolarsi e a fuggire, e
poi aveva chiamato la polizia. Successivamente agenti delle
forze dell’ordine avevano fermato il calciatore, che si era
rifiutato di rispondere alle loro domande, e gli avevano fatot
il test dell’etilometro, dal quale era risultato un elevato
tasso alcolico. “Non ricordo nulla, non posso dire se sono stato
io. È a causa dell’alcol che sono qui – aveva spiegato Ben
Yedder, con voce flebile, durante il processo -. A causa
dell’alcool ho problemi di memoria. Non ero me stesso, so che è
brutto, ma ero sotto l’effetto di alcool, avevo bevuto per un
paio di giorni: sono una persona sola, ho difficoltà a fidarmi
delle persone perché in passato sono stato tradito in parecchie
storie. E così mi sono rifugiato nell’alcol, però mi rendo conto
che è stato l’errore peggiore della mia vita”.
Ultimamente il calciatore, dopo essersi sottoposto a un
trattamento di disintossicazione presso l’ospedale universitario
di Nizza, ha aderito a un programma di fitness completo, con la
speranza di trovare questo inverno un club che lo ingaggi. Ma i
suoi guai giudiziari non sono finiti. Dopo questa nuova
sentenza, che fa seguito alla condanna per frode fiscale in
Spagna, dove ha giocato per il Siviglia tra il 2016 e il 2019,
il 27 dicembre Ben Yedder dovrà affrontare un processo per
violenza psicologica nei confronti della moglie, la quale ha
chiesto il divorzio.
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