Virzì, solo un episodio increscioso per ‘Un altro ferragosto’

“Un episodio increscioso, che è stato
peraltro riferito in modo alterato, mi fa venire voglia di
precisare che in tutte le numerose sale affollate nelle quali
abbiamo presentato ‘Un altro Ferragosto’ abbiamo riscontrato
davvero uno standard elevatissimo della qualità delle
proiezioni, con quella singola spiacevole eccezione”. Lo dice in
una dichiarazione all’ANSA Paolo Virzì, commentando la querelle
che a Torino ha avuto con il cinema Ambrosio, sulla qualità
della proiezione nella sala della sua ultima opera. “Approfitto dell’occasione per ringraziare gli spettatori che
hanno riempito le sale durante il Tour promozionale del film e
per fare i complimenti agli esercenti dalle grandi città alle
province più piccole – aggiunge – che hanno investito per
rendere speciale l’esperienza della visione in sala.” Il regista aveva scritto sulla locandina del suo film
all’ingresso dell’Ambrosio, “Scusate tanto, evitate di vederlo
qui! Proiezioni annullate, andate a vederlo in un cinema
decente”, aggiungendo una freccia con l’indicazione della sala,
sempre a Torino, in cui andare a vedere la pellicola: ‘Il
Massimo’.
    “Denuncerò Paolo Virzì per diffamazione – aveva replicato
all’ANSA il proprietario dell’Ambrosio, Sergio Troiano – lui non
ha visto il film, è entrato gli ultimi cinque minuti e ha
sclerato. Mi è venuto addosso fisicamente: io non ho accettato
la rissa perché sono un signore”.
   

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