‘Vista mare’ vince Festival ambiente biodiversità a Napoli

‘Vista mare’ è il film vincitore
della terza edizione del PMFF, Pianeta Mare Film Festival
Internazionale di Napoli, il primo in Italia interamente
dedicato al mare e ai temi ambientali e della biodiversità.
    Autori sono i registi altoatesini Julia Gutweniger e Florian
Kofler, che ha ritirato il premio al Museo Darwin Dohrn. Il film
è un viaggio nel mondo dei lavoratori della filiera turistica
del mare italiano del nord Adriatico. Positivo il bilancio della
terza edizione: 40 le opere da 24 Paesi, duemila gli studenti
che hanno partecipato in presenza nelle quattro giornate di
proiezioni, oltre10mila le interazioni social. La Giuria di
qualità presieduta da Gianni Canova è composta da Lajal
Andreoletti, Sofía Brockenshire, Valerio Caprara, Massimo Pronio
e Teresa Saponangelo, la Giuria giovani è presieduta da Gina
Annunziata.
    Vincitore nella sezione Cortometraggi ‘Virundhu’ del regista
indiano Rishi Chandna, storia delle pescatrici del lago Pulicat,
che nel 2021 organizzarono un banchetto per politici locali con
lo scopo di dissuaderli dal costruire un enorme porto che
avrebbe distrutto la ricca biodiversità di quell’area. Tante le
menzioni speciali anche per i film fuori concorso come “Flegrea,
un futuro per Bagnoli” del giovane regista napoletano Stefano
Romano e per la napoletana Federica Barreca. Il Laboratorio
Creativo di Videomaking diretto dal regista Valerio Ferrara, in
collaborazione con il Media Lab dell’Università Parthenope, ha
ospitato a Napoli, con pernottamenti nelle barche a vela
dell’associazione Scugnizzi a vela, venti giovani studenti
registi e videomaker provenienti dalle Università e dalle
Accademie di cinema di tutta Italia e non solo. Con il corto “Sott/Ngopp” hanno vinto il Concorso di “Supercorti con
smartphone” del Laboratorio creativo del PMFF il napoletano
Nunzio Di Girolamo e il catanese Francesco Di Grazia. Entrambi
parteciperanno al nuovo film di Antonietta De Lillo.
    “Il crescente successo di partecipazione dei giovani, con vesti
e formule diverse, al PMMF – sottolinea il presidente del
Festival e della Fondazione Dohrn, Ferdinando Boero – ci stimola
a confermare sin da subito l’impegno per una quarta edizione che
allarghi ulteriormente i luoghi di partecipazione per ampia
sempre di più i canali di divulgazione delle tematiche
ambientali che il PMFF porta avanti per il futuro del pianeta”.
   
   

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