Vulcano 3 di Philip K. Dick diventerà un film diretto da Francis Lawrence

Il regista della saga di Hunger Games, Francis Lawrence, dirigerà un adattamento di Vulcano 3, alias Vulcan’s Hammer, romanzo di Philip K. Dick pubblicato nel 1960. Il film sarà prodotto da New Republic Pictures, about:blank di Lawrence ed Electric Shepherd Productions.

Brian Oliver e Bradley Fischer di New Republic produrranno insieme a Lawrence e Cameron MacConomy di about:blank e Isa Dick Hackett di Electric Shepherd.

La trama

Vulcano 3 è ambientato dopo una guerra mondiale devastante. Le nazioni della Terra decidono di formare un partito unico che cede l’amministrazione del pianeta al sistema AI Vulcan, che governa in base al suo algoritmo. Dopo che il supercomputer viene attaccato e un agente speciale ucciso, William Barris, Direttore del Nord America, viene mandato a indagare sul mistero e capire chi – o cosa – voglia distruggere il sistema a cui ha dedicato la sua vita.

Isa Dick Hackett, figlia dello scrittore, ha dichiarato:

Siamo molto felici di collaborare con l’appassionata squadra di New Republic ed entusiasti dell’ambiziosa visione di Francis per l’adattamento su grande schermo di Vulcan’s Hammer.

Dick, ovviamente, è l’autore da cui sono stati tratti Blade Runner, Atto di forza, Minority Report e molti altri film e serie TV. Tutti usciti, purtroppo, dopo la sua scomparsa nel 1982, dopo una vita difficile ed economicamente incerta.

La sinossi del romanzo

Obiettivo, imparziale e iper razionale, “Vulcano 3” ha tutte le caratteristiche per essere il sovrano perfetto. Il gigantesco computer onnipotente detta la linea politica nel migliore interesse di tutti i cittadini, o almeno, questa è l’idea. Ma quando la macchina – le cui regole sono indipendenti da caos e guerra – comincia a perdere il controllo sul movimento di fanatici religiosi chiamati i Guaritori, che predicano la sua distruzione e la partecipazione attiva dei cittadini alla cosa pubblica, si scatena l’inferno. William Barris, il Direttore del Nordamerica, è lacerato dai conflitti morali: lui è potenzialmente l’unica persona in grado di impedire che la battaglia per il controllo del potere distrugga il mondo, ma prima deve decidere da che parte stare. Scritto nel 1960, il romanzo paranoico di Philip K. Dick immagina uno stato totalitario in cui i robot terrorizzano i cittadini e la libertà è solo uno scherzo assurdo.

Fonte: Deadline

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