mercoledì, 5 Febbraio 2025
What If…? – Le Citazioni e i Riferimenti nel quinto episodio
L’attesissimo “episodio zombie” della serie animata What If…? è finalmente arrivato su Disney+: abbiamo visto ieri un manipolo di eroi affrontare nell’episodio E Se… Zombie? orde di zombie famelici, fra i quali anche vari altri (ex) eroi del Marvel Cinematic Universe. Moltissimi come sempre le easter egg, le citazioni e i riferimenti al mondo Marvel (e non solo): ecco tutto quello che abbiamo trovato!
TIMELINE
L’episodio è ambientato durante il prologo di Avengers: Endgame, e si apre con Bruce Banner che precipita sulla Terra grazie all’aiuto di Heimdall, subito dopo il sacrificio di Loki nello scontro contro Thanos. Nell’universo parallelo in cui è ambientata la storia che ci racconta Uatu in questo episodio, un’epidemia zombie originatasi nel Regno Quantico ha portato l’apocalisse sulla Terra: Janet Van Dyne, ritrovata da Hank Pym, è la “paziente zero” dalla quale si è originato il disastro, che ha poi raggiunto, come visto nell’epilogo, l’altro capo dell’universo.
TUTTI I RITORNI
Moltissimi i ritorni, quasi tutti accompagnati dalle voce originali all’interno del Marvel Cinematic Universe. Si inizia con Bruce Banner (Mark Ruffalo) ed Ebony-Maw (Tom Vaughan-Lawlor), per poi continuare con Visione (Paul Bettany), il Soldato D’Inverno (Sebastian Stan), Hope Van Dyne (Evangeline Lilly), Scott Lang (Paul Rudd), Happy Hogan (Jon Favreau), Okoye (Danai Gurira), Sharon Carter (Emily VanCamp) Kurt (uno degli amici di Ant-Man, interpretato come sul grande schermo da David Dastmalchian) e infine Black Panther (Chadwick Boseman), qui al suo ultimissimo lavoro prima della sua prematura scomparsa lo scorso anno).
Anche Spider-Man è uno dei personaggi protagonisti dell’episodio, ma la sua voce è quella dell’attore Hudson Thames, poiché Tom Holland era impegnatissimo al momento del doppiaggio della serie (sui set dei film The Devil All The Time, Cherry e Chaos Walking). Il piccolo cameo vocale di Steve Rogers invece, poco prima della sua trasformazione, non è stato realizzato da Chris Evans ma dal doppiatore Josh Keaton (già voce di Steve Rogers nel primo episodio di What If…?).
MARVEL ZOMBIES
L’episodio trae spunto dalla collana a fumetti Marvel Zombies, che in varie storie immagina un universo alternativo (diversi in realtà, poiché i super-zombie affamati troveranno il modo di soddisfare la loro fame saltando attraverso il multiverso) completamente dominato da un virus zombie. Fra gli sceneggiatori delle storie sotto l’etichetta Marvel Zombies c’è anche Robert Kirkman, co-creatore di The Walking Dead.
ZIO BEN
Per la prima volta dalla nascita del Marvel Cinematic Universe viene qui nominato esplicitamente Ben, lo zio di Peter e marito di May che nei fumetti rappresenta la base dell’intero pensiero supereroistico di Spider-Man (il celebre “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità”).
Può sembrare quasi assurdo, ma nel MCU zio Ben non viene mai nominato fino al quinto episodio di What If…?: sia in Spider-Man Homecoming che in Spider-Man: Far From Home l’uomo viene indirettamente menzionato, ma mai in modo esplicito.
ZOMBIELAND
Peter recita in un vlog (come da abitudine: lo avevamo già visto farlo nei precedenti film del MCU) le sue regole per sopravvivere ad un’apocalisse zombie: la scena prende profondamente spunto dal film Zombieland, bel quale è il personaggio di Columbus che enuncia le sue regole di sopravvivenza spiegandole allo spettatore.
MUTANT ENEMY
Nello stesso video è contenuta anche una citazione alla Mutant Enemy, la casa di produzione fondata da Joss Whedon nel 1997 alla base della realizzazione sia di Buffy – The Vampire Slayer che del suo spin-off Angel, come anche della serie Marvel Agents of S.H.I.E.L.D. (e di molte altre): davanti al logo della Mutant Enemy al termine di ogni episodio vedevamo passare uno zombie di carta, da destra a sinistra, proprio come nel vlog di Peter.
I SUPER-ZOMBIE
Nell’episodio vediamo la versione zombie di vari eroi Marvel: i primi a comparire sulla scena sono Tony Stark nella sua tuta da Iron Man, insieme al Doctor Strange e a Wong (Ebony-Maw e Cull Obsidian li seguirano di lì a poco); poco dopo vedremo in un flashback la paziente zero, Janet Van Dyne, insieme ad Hank Pym, da lei mutato.
Il gruppo di Avengers “occasionali” dovrà quindi far fronte alle versioni zombie di Occhio di Falco, Falcon e Captain America, mentre pian piano i membri del gruppo andranno ad ingrossare le fila nemiche (prima Happy, poi Sharon, e infine Hope), prima dello scontro con il “boss finale” zombie Scarlet Witch.
Nell’epilogo, anche un cameo di Thanos in versione zombie.
FINO ALLA FINE
Nello scontro finale fra il Soldato d’Inverno e lo zombie Captain America, il primo “saluta” l’amico con la loro iconica frase: “Insieme fino alla fine” (“I’m with you to the end of the line”) era il loro motto, e Bucky nota tristemente che quella “fine” è arrivata. La citazione è molto più chiara in lingua originale: Bucky pronuncia le parole “Sorry Pal. I guess this is the end of the line“.
CAMP LEHIGH
La base dove il gruppo di eroi sopravvissuti trova Visione (in compagnia di una super potente zombie Wanda) è una vecchia conoscenza dei fan Marvel: si tratta infatti di Camp Leigh, base S.H.I.E.L.D. comparsa spessissimo nel MCU.
La sua prima apparizione è in Captain America: The First Avenger: è qui che il giovane Steve Rogers, prima degli effetti del siero, viene addestrato come soldato. In seguito, Steve e Natasha si nasconderanno a Camp Lehigh durante la loro fuga dall’Hydra in Captain America: The WInter Soldier; infine, in Avengers: Endgame, è a Camp Lehigh che Tony e il suo gruppo tornano (viaggiando nel tempo) per cercare di recuperare il Tesseract, dopo la missione fallita terminata con la fuga di Loki.
VISIONE COME WANDA
Le terribili azioni che Visione compie in nome dell’amore per Wanda sono lo specchio di quanto commesso da Wanda nella serie WandaVision, in nome dell’amore per Visione. Nell’episodio scopriamo che Visione ha “nutrito” Wanda dandole in pasto delle persone per tenerla in vita, mentre nella serie Wanda tiene in ostaggio le vite di un’intera città per tenere in vita il Visione che ha lei stessa creato con i suoi poteri.