sabato, 8 Febbraio 2025
What If… ? – Perché né James Spader né Paul Bettany hanno dato la voce a Ultron? La risposta degli autori
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Il big bad della prima stagione di What If…? si è rivelato essere Ultron, che in una realtà alternativa è riuscito a trasferirsi nel corpo sintetico di Visione, e si è impossessato di tutte le Gemme dell’Infinito.
Ebbene, alcuni fan si sono chiesti perché né James Spader (interprete di Ultron in Avengers: Age of Ultron) né Paul Bettany (interprete di Visione) abbiano prestato la voce al personaggio. Al suo posto c’è Ross Marquand, che ha interpretato il Teschio Rosso in Infinity War ed Endgame. Il regista Bryan Andrews e l’headwriter A.C. Bradley ne hanno parlato con Entertainment Weekly, sottolineando la necessità di rendere “terrificante” questa versione dell’androide. Bradley ha dichiarato:
Volevamo che Ultron fosse il più terrificante possibile, perché è terrificante, e Paul Bettany è l’uomo più adorabile della Terra. È proprio un tesoro. Abbiamo avuto l’impressione che, se Paul Bettany avesse usato la voce di Visione con Ultron, avrebbe causato una disconnessione, perché chiediamo al pubblico di credere che questo sia Ultron nel corpo di Visione, non Visione. Quindi, avere Ross e la sua performance da brividi ci ha permesso di rendere chiaro questo concetto, soprattutto per quegli spettatori che non hanno la nostra stessa familiarità con Age of Ultron, Visione, e tutto quel canone.
Andrews aggiunge un dettaglio non secondario: anche se il corpo è quello di Visione, l’intelligenza artificiale al suo interno non è J.A.R.V.I.S., bensì Ultron. Di conseguenza, non c’era motivo di affidarlo a Bettany.
Ci sembrava sensato. Perché in Age of Ultron viene immessa una versione dell’I.A. di J.A.R.V.I.S. nel corpo di Visione, quindi ha senso che sia quell’I.A. con quella voce a fuoriuscire da quel corpo. Ma il corpo può avere qualunque voce desideri, essendo una tecnologia straordinaria. Di conseguenza, se l’I.A. pura di Ultron entra al suo interno, non c’è ragione per cui dovrebbe suonare come J.A.R.V.I.S.. È Ultron a inserirsi in quel guscio, quindi è la sua personalità. Probabilmente può scegliere la voce che vuole. La cosa interessante è che provoca un nuovo tipo di disconnessione, perché la gente vede il volto di Visione e vuole sentire quella voce che ama così tanto, ma invece sente una voce malvagia. Crea un ulteriore strato di tensione e inquietudine
Ma allora perché non è stato richiamato James Spader? Gli autori dicono che, da quanto hanno capito, tutti gli attori originali sono stati contattati per riprendere i loro ruoli. Non sappiamo se sia vero: Dave Bautista, ad esempio, dice che nessuno l’ha contattato. Magari Spader non era interessato, oppure non ha potuto perché impegnato altrove.
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Vi ricordo che la prossima serie dei Marvel Studios sarà Hawkeye, e debutterà su Disney+ il 24 novembre.
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What If…?
What If…? trae ispirazione dall’omonimo fumetto (nato nel 1977) che esplorava numerose versioni alternative dell’universo Marvel: il primo numero, ad esempio, immaginava cosa sarebbe successo se l’Uomo Ragno non fosse stato respinto dai Fantastici 4, e fosse quindi entrato nella squadra. La serie animata farà riferimento al Marvel Cinematic Universe, e potrà contare sugli attori dei film per le voci dei loro personaggi.
Uatu
Ogni puntata – come il fumetto cui s’ispira – sarà narrata da Uatu, membro degli Osservatori, stirpe aliena che scruta gli eventi del multiverso senza interferire. Uatu è l’Osservatore assegnato al nostro sistema solare, e nei fumetti rinuncia spesso alla sua imparzialità per aiutare i supereroi. Avrà la voce di Jeffrey Wright.
La showrunner
La showrunner di What If…? è Ashley Bradley, che ha lavorato a Trollhunters e Tre in mezzo a noi. Ha inoltre scritto un episodio di Arrow.
Fonte: ComicBookMovie