mercoledì, 27 Novembre 2024
Windtre: «Molto più vicini per un futuro più sostenibile»
«Da sempre ci impegniamo nel produrre idee e soluzioni per costruire un futuro più sostenibile». Con queste parole, Federica Manzoni, direttrice Sustainability & Quality Certification di Windtre ha presentato il Rapporto di Sostenibilità 2021, una conferma dell’impegno per un futuro sempre più responsabile e green, in cui la tecnologia rappresenta uno strumento di inclusione sociale per «eliminare qualsiasi distanza tra le persone».
Nel documento, redatto secondo le linee guida del Global Reporting Institute e revisionato da parte di Bureau Veritas Italia, si elenca lo stato degli obiettivi definiti da Windtre lo scorso anno relativi alle tre dimensioni ESG (Environmental, Social, Governance), in linea con l’Agenda ONU 2030, molti dei quali hanno già raggiunto significativi traguardi. «Abbiamo ridefinito il nostro modello attorno a tre aree: più responsabilità, più umanità e più green. Per ciascuna, abbiamo già messo in campo diverse linee d’azione e ci impegniamo a raggiungere risultati sempre più ambiziosi nel medio-lungo termine» ha precisato Manzoni.
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Responsabilità
Solo nel 2021 sono stati investiti 18 milioni di euro per la sicurezza dei dati e dei sistemi, per garantire la massima protezione dei clienti e delle infrastrutture legate a Windtre. L’azienda di telecomunicazioni ha inoltre sviluppato il progetto digital «NeoConnessi», coinvolgendo oltre 5.000 classi per supportare insegnanti e genitori quando i ragazzi iniziano ad affrontare da soli il mondo del web.
Tra le altre novità troviamo: il Framework di Business Continuity per identificare le potenziali minacce digitali e aumentare la resilienza nell’erogare prodotti o servizi; strumenti interni per rapportare la lotta alla corruzione; Total Quality Management, un sistema di gestione integrato che coinvolge tutte le funzioni aziendali per garantire la qualità e la sicurezza dei processi lungo l’intera catena di fornitura secondo i principi del miglioramento continuo; l’introduzione dell’intelligenza Artificiale al servizio dell’assistenza al cliente.
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Umanità
Windtre figura come la prima società di telecomunicazioni al mondo a ricevere la certificazione Equal Salary. Non solo, all’interno dell’azienda è stato nominato un Diversity & Inclusion Manager per aumentare e ulteriormente il focus sui principi di equità, pari opportunità, diversità ed inclusione. A questo si aggiunge il Disability Hub, un punto di riferimento interno alla rete intranet aziendale per raccogliere segnalazioni e suggerimenti dai dipendenti sui temi della disabilità.
Un nuovo piano welfare è stato introdotto per affiancare impegno e responsabilità di tutti i dipendenti durante i mesi dell’emergenza sanitaria, con 92% dei crediti erogati nei tre mesi dal lancio.
Nel 2021 è stata poi lanciata l’iniziativa «Full Care», in partnership con Comarch, per migliorare la qualità della vita e la sicurezza quotidiana di anziani e persone con disabilità, e la piattaforma NeoConnessi Silver per avvicinare gli anziani alla tecnologia.
Infine, negli ultimi 12 mesi sono state supportate 93 iniziative in ambito sociale e umanitario con una raccolta complessiva di 2,1 milioni di euro.
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Green
Nel periodo 2017-2021 le emissioni di Co2 sono state ridotte del 27%, nel quadro della partnership con WWF su clima ed energia.
Sempre insieme a WWF, Windtre ha avviato un programma per salvaguardare paesaggio e specie del Mar Mediterraneo e ha inaugurato un nuovo bosco urbano nella città di Taranto, con oltre 1.000 alberi piantati in partnership con Arbolia e il recupero, con il “progetto Oasi” delle Oasi WWF più vicine alle sedi dell’azienda.
Windtre si è poi impegnata nella promozione della mobilità sostenibile, con il servizio di corporate car sharing e un parco auto aziendale con 80 macchine ibride o elettriche e 17 punti di ricarica. Non sono mancate le iniziative per migliorare la sostenibilità dell’ambiente lavorativo, dai sistemi di accensione e spegnimento automatico delle luci alla condivisione degli uffici in modalità smart, dall’utilizzo di carta riciclata e toner riciclabili, agli erogatori di acqua potabile per eliminare le bottiglie di plastica.
Il tutto con una promessa in più: zero emissioni nella logistica al 2050.