domenica, 9 Febbraio 2025
Y: L’ultimo uomo cerca una nuova casa, svelati i motivi della cancellazione
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Come sappiamo, FX ha cancellato Y: L’ultimo uomo senza nemmeno attendere la fine della prima stagione, e ora The Hollywood Reporter fa luce sulle ragioni dietro tale scelta.
In parole povere, non è una questione di numeri. La serie (negli Stati Uniti) è trasmessa da Hulu, e sappiamo bene che le piattaforme on-line non rivelano i dati di visione. Il problema riguarda i contratti del cast. L’opzione sugli attori e sulle attrici scadeva il 15 ottobre, quindi FX ha dovuto prendere una decisione entro quella data. Trattandosi di un progetto molto travagliato, i suoi tempi di lavorazione sono stati lunghi: i primi attori furono scritturati nel luglio del 2018, ma il successivo abbandono degli showrunner Michael Green e Aida Croal (per le solite “differenze creative”) ha rallentato il processo. Al loro posto è stata chiamata Eliza Clark. Il recasting del protagonista e di altre attrici ha frenato ulteriormente la produzione, poi bloccata per mesi a causa della pandemia di Covid-19. Le riprese sono potute cominciare solo a fine ottobre 2020, ma i continui rinvii – per gli avvicendamenti tra showrunner e il lockdown – hanno costretto FX a estendere le opzioni sia sul cast originale sia sugli attori scritturati in seguito.
Alla fine, la rete non ha voluto sborsare altri 3 milioni di dollari per far valere le opzioni sul cast, e allungarne nuovamente i contratti.
Una nuova casa?
Non tutto è perduto, comunque. Alcune fonti dicono che FX Productions supporterà i tentativi di vendere la serie ad altri canali o piattaforme, pur non essendo mai stata una fornitrice di contenuti per network esterni. Eliza Clark è determinata a trovare una nuova casa per lo show, come ha scritto su twitter.
My statement on Y: THE LAST MAN and Season 2. pic.twitter.com/rFtb6pXu5i
— Eliza Clark (@TheElizaClark) October 17, 2021
L’indiziata principale è HBO Max, per ragioni “corporative”. La piattaforma appartiene infatti a WarnerMedia, che possiede DC Comics, la cui etichetta Vertigo ha pubblicato il fumetto di Brian K. Vaughan e Pia Guerra. Chissà, magari la seconda stagione approderà lì. In Italia, gli episodi della escono settimanalmente su Disney+.
Vi terremo aggiornati.
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Una serie travagliata
La serie ha attraversato molte difficoltà. La showrunner Eliza Clark ha sostituito i precedenti showrunner, Michael Green e Aïda Mashaka Croal, che avevano lasciato per differenze creative. Anche il protagonista Barry Keoghan ha abbandonato il progetto, ed è stato sostituito da Ben Schnetzer. Inoltre, Olivia Thirlby (Juno, L’ora nera, Dredd) ha preso il posto di Imogen Poots nel ruolo di Hero Brown, la sorella di Yorick, ultimo uomo sulla Terra dopo la catastrofe che ha ucciso tutti i mammiferi con cromosoma Y (compresi gli embrioni e lo sperma congelato). Ashley Romans (I’m Dying Up Here, Shameless, NOS4A2) ha invece sostituito Lashana Lynch nelle vesti dell’Agente 355, guardia del corpo di Yorick nel suo viaggio alla ricerca di un’importante genetista.
La sinossi ufficiale
Y: The Last Man attraversa un mondo post-apocalittico in cui un cataclisma ha decimato ogni mammifero con il cromosoma Y, tranne un uomo cisgender e la sua scimmietta. La serie racconta le vicende del sopravvissuto e delle sopravvissute in questo nuovo mondo, mentre lottano per restaurare ciò che è andato perduto e costruire qualcosa di meglio.
Il cast
Yorick Brown è interpretato da Ben Schnetzer (Pride, Warcraft: L’inizio). Olivia Thirlby (Juno, Judge Dredd) è invece Hero Brown, la sorella di Yorick. Diane Lane (Unfaithful, L’Uomo d’Acciaio) presta il volto alla loro madre, la senatrice Jennifer Brown. Ashley Romans (I’m Dying Up Here, NOS4A2) interpreta l’Agente 355 dei Servizi Segreti. Juliana Canfield (Succession) è Beth, coltellinaia che vive a Brooklyn e intreccia una relazione con Yorick. Marin Ireland (Girls, Homeland, Masters of Sex) è Nora, assistente nonché braccio destro del Presidente degli Stati Uniti, ovvero Timothy Hutton; mentre Amber Tamblyn (Dr. House, 127 ore) presta il volto a Mariette Callows, figlia del Presidente.
Autori e produttori
Michael Green e Aida Mashaka Croal erano gli showrunner di Y, ma sono stati sostituiti da Eliza Clark. Quest’ultima è anche produttrice esecutiva insieme a Nina Jacobson e Brad Simpson di Color Force, oltre allo stesso Brian K. Vaughan. La regia dell’episodio pilota è curata da Melina Matsoukas, nota per Master of None, Insecure e molti videoclip di Rihanna, Beyoncé e altri artisti.
Fonte: ComicBookMovie