Yakin, contro l’Italia servirà una Svizzera al top

(ANSA) – BASILEA, 04 SET – “E’ da una settimana che siamo
insieme. Ci siamo allenati, abbiamo compensato all’assenza di
giocatori importanti e nell’ultimo match abbiamo anche fatto
prove sul piano tattico giocando con due sistemi diversi. Si
sono viste buone cose ma contro l’Italia e in uno stadio pieno
sarà una gara completare diversa. L’Italia è campione d’Europa,
non perde da 35 partite e servirà una prestazione al top”.
    Lo dice, alla vigilia della sfida del St. Jakob di Basilea, il
nuovo ct della Svizzera Murat Yakin, successore di quel Vlado
Petkovic che ha deciso di lasciare la nazionale elvetica per
andare ad allenare il Bordeaux in Ligue 1.
    Sotto la guida di Yakin ha fatto sei punti in due partite delle
qualificazioni mondiali e quindi ha quattro punti in meno degli
azzurri, rispetto ai quali ha però giocato due match in meno.
    “Il nostro obiettivo è compattare maggiormente difesa e
centrocampo e lasciare il portiere Sommer un po’ più tranquillo
– dice ancora Yakin -, e penso che contro gli azzurri sul piano
del collettivo ci saremo. Questi momenti mi piacciono molto, mi
piacciono le partite speciali. Domani sarà una bella gara,
giocare in casa a Basilea contro i campioni d’Europa mi regala
una grossa soddisfazione. Io devo stare tranquillo e i giocatori
andare a tutto gas per disputare una buona prestazione”. Ma per
la Svizzera il pareggio tra Italia e Bulgaria ha cambiato
qualcosa? “Chi ha visto la partita sa che l’1-1 della Bulgaria è
stato molto fortunato – la riposta del ct elvetico -. Bisogna
essere realisti, l’Italia è forte ed è una squadra vera. Noi
abbiamo solo due strade: vincere domani e puntare al primo
posto, oppure qualificarci come secondi e andare ai play-off di
marzo”. (ANSA).
   

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