mercoledì, 19 Febbraio 2025
Zanasi, la mia guerra è paradosso ma l’orrore è reale
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(ANSA) – ROMA, 17 OTT – “Non sono un veggente, scoprire
mentre ero in moviola che la Russia di Putin aveva invaso
l’Ucraina mi ha fatto un bruttissimo effetto. Il cinema dovrebbe
aggredire la realtà, non il contrario”. La precisazione di
Gianni Zanasi è d’obbligo. Alla Festa del cinema presenta WAR.
LA GUERRA DESIDERATA (dal 10 novembre in sala con Vision), un
film concepito nel 2019 immaginando qualcosa di paradossale:
l’Italia che entra in guerra con la Spagna e solo due
personaggi, Tom (Edoardo Leo), laureato in lingue romanze di
mestiere allevatore di vongole, e Lea (Miriam Leone), figlia
maggiore del sottosegretario alla Difesa, di mestiere terapeuta
in una Asl, per quanto assurdo sembri, la possono fermare. Una “war-comedy” dal regista di Non pensarci, La felicità è
un sistema complesso, Troppa Grazia, con uno stile visionario
sempre sul filo della comicità amara. “Il futuro sta andando
all’indietro, al bianco e nero, questa storia – scritta con
Lucio Pellegrini e Michele Pellegrini, ndr – è un paradosso e
non ha niente a che vedere con l’orrore della guerra che invece
è reale. Nell’immaginare un conflitto impensabile nel cuore
dell’Europa volevo raccontare dove siamo arrivati con la nostra
ricerca di identità così isterica, tutti un po’ matti, non c’è
più tempo per le relazioni, per l’aperitivo o la partita in tv,
ci sono solo domande nette ‘sei amico o nemico?’ ‘Mi ami o mi
odi?’. In War metto in scena una febbre bruciante, le persone
esprimono quello che hanno dentro”. Nel cast anche Giuseppe
Battiston, un barista che durante la guerra diventa un
paramilitare, Carlotta Natoli, Stefano Fresi, Antonella
Attili, Massimo Popolizio tra gli altri. (ANSA).